ISTRUZIONI PER L’ATTIVAZIONE DEL DISGIUNTORE DEL PALATO

Il disgiuntore palatale  è il dispositivo utilizzato per  l’incremento dei diametri trasversi del palato ovvero dell’osso mascellare superiore attraverso l’attivazione della sutura palatina mediana. Esso è ancorato su due bande (anelli metallici) che sono cementati ai molari posteriori. Appena applicato, anche se non ancora attivato nella sua vite centrale,  causa un aumento della salivazione e lievi difficoltà nella deglutizione o nella corretta pronuncia di alcuni fonemi.

Questi fenomeni nel giro di 24-36 ore fisiologicamente si autoriducono fino a scomparire. A seconda dei casi sarà prescritto al genitore che accompagna il bambino un programma di  attivazioni delle vite centrale. Cioè sarà mostrato e fatto sperimentare al genitore cosa significhi attivare la vite e eseguire” il giro” della vite tramite l’apposita chiavetta. Di solito sarà richiesto di eseguire un giro della vite la mattina e uno la sera prima di cena.

L’attivazione dell’apparecchio sarà eseguito per un periodo variabile che sarà indicato in modo dettagliato all’atto della visita di consegna. Verrà consegnata oltre alla chiavetta un piccolo diario di attivazioni che il genitore dovrà compilare ad ogni atto e consegnare al controllo successivo. Dopo 2-3 giorni dall’attivazione domiciliare dello stesso  si renderà evidente l’apertura di una fessura tra i denti centrali superiore(diastema).

L’apertura del diastema a volte può verificarsi in modo assai repentino (nel giro di una nottata) e destare preoccupazione nella famiglia. In realtà esso è il risultato del cedimento delle fibre elastiche transettali che circondano i centrali superiori che sono sollecitate durante l’apertura della sutura palatina messe in tensione durante il lavoro dell’apparecchio. Pertanto è tutto normale e fisiologico e non deve destare alcun tipo di preoccupazione. Anzi il diastema naturalemente si richiederà nelle 3-4 settimane succesive alla fine del coclo di attivazione.

 

Consigli ALIMENTARI:

Si raccomanda di evitare cibi duri e collosi e che in ogni caso richiedono lunghi e intensi atti masticatori.

Cioè si consiglia di eliminare dalla dieta:

• gomme americane,

• caramelle gommose di vario tipo e dimensione,

• crosta del pane  e della pizza,

• cibi  particolarmente croccanti,

• carne rossa poco cotta

• frutta e verdura se non tagliata in  formato piccole e sottile

• cibi filamentosi come verdure cotte a foglia lunga (es. spinaci ed erbette) o come alcuni formaggi freschi(es. mozzarelle)

 

Consigli per la corretta IGIENE E MANUTENZIONE:

Si raccomanda di spazzolare dopo ogni pasto, soprattutto dopo la cena ,i denti e l’apparecchio.

Specie i denti su cui sono incollate le bande che possono essere il ricettacolo di residui di cibi che stagnando causando infiammazioni gengivali spesso molto dolorose per il bambino.

Per questo raccomando ai genitori  di utilizzare lo spazzolino e uno scovolino interdentale che ad ogni pasto specie dopo la cena  per rimuovere ogni residuo di cibo che può rimanere impigliato e dare fastidio e difficoltà.

Consiglio ai miei pazienti di dotare il bambino di uno scovolino  da portare a scuola e di sensibilizzare l’insegnante ad adoperarlo se il bambino avesse necessità di doverne fare ricorso.

Questi piccoli fastidi andranno poi a ridursi sensibilmente dopo i primi mesi di terapia per un aumento fisiologico di salivazione che favorirà l’autodersione dello stesso favorendo una autorimozione dei residui di cibo.

Se non ricordi come attivarlo vedi link video